Serra Empirica è un progetto a cura di Zaelia Bishop. È la terrazza botanica delle Industrie Fluviali, un giardino in divenire che attualmente ospita, fra le altre, sedici diverse piante rampicanti rare e insolite che andranno a costituire una verde volta fra i tetti. Ma è anche un ciclo di storie di intima umanità e universale esistenza. Un racconto di persone e di piante, e del rapporto che lega esperienza sensibile, curiosità e saperi.
All’apice della sua crescita, questa elusiva e serpentesca creatura raggiunge e supera i dieci metri, espandendosi di tronco in tronco, soffocandoli fino a spezzarli.
Per gli occidentali di metà ottocento, le Indie Orientali Olandesi sono un mondo del tutto sconosciuto.
Negli erbari di Zippelius compare un rampicante che cresce avvolto ai tronchi nel fitto assoluto delle foreste: è il Tecomanthe.
La serra dei gelsomini, all’interno del Giardino dei Semplici da lui voluta, è l’ossessione segreta di Cosimo de’ Medici. Al punto da rivolgersi al proprio medico perchè lo aiuti con oscure pratiche alchemiche a impedirne la corruzione.
Negli erbari del botanico Dombey, Brotero scopre l’Araujia Sericifera, rampicante peruviano così tirannico nella crescita da stritolare le rovine contro cui cresce.
Nelle migliaia di chilometri percorsi, le collezioni compiute da von Martius superano le settemila specie, raccolte in oltre ventimila erbari che comporranno, al suo rientro a Monaco, il fondamentale Flora Brasiliensis.
Il compito che Veitch & Sons affida a Wilson è di scovare piante non ancora introdotte in occidente, dunque esotiche, oppure rare nella propria terra d’origine, addirittura leggendarie.
Gessner è un botanico, teologo e naturalista, è anche filologo e zoologo, affascinato dalla medicina quanto dallo studio dei minerali. Lo spettro della sua erudizione è irriducibile ad elenco.