Dedali - Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità
© Photo Fabio Moscatelli

Fuori dai Dedali

La Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità – crediamo – non serve a simpatizzare con chi ha una disabilità. Non serve – ci permettiamo di dire – per innescare moti di solidarietà che possono spegnersi appena l’eco della giornata affievolisce. Non serve a destinare qualche euro a chi si occupa di rendere le città, i luoghi pubblici e quelli di lavoro più inclusivi. Per carità, ben vengano, ma non è questo il punto.

La Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità – questo crediamo – serve a rendersi conto. È un momento che invoca una presa di coscienza: dall’inclusione deriva una crescita individuale e sociale che, per ragionare in termini spudoratamente utilitaristici, è il traino perché cresca il benessere di individui e comunità più o meno grandi. Capiamo chi siamo capendo chi sono le altre persone che fanno parte della società di cui fanno parte, per migliorarla assieme. Perché ognuna, nonostante le difficiltà e i limiti coi quali deve scontrarsi – ha una sua ricchezza specifica che può portare in dote, contribuendo al nostro comune cammino verso un futuro più felice. Un futuro che passa dal nostro impegno affinché quei limiti e quelle difficoltà, laddove non possano del tutto sparire, non rappresentino più un ostacolo.

Questo – crediamo – è la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.

Ci siamo uniti alle tante persone che contribuiscono, in questa giornata, a diffondere i tanti temi che afferiscono le disabilità, che sono i medesimi che servono a rappresentare l’umanità tutta: vivere, comunicare, creare, realizzarsi, conoscere. Lo abbiamo fatto con una serie di eventi che hanno avuto luogo venerdì 3 dicembre, in collaborazione con Disability Pride Network. Abbiamo organizzato questi eventi sotto il nome di DEDALI: un percorso per uscire insieme dai dedali del nostro isolamento. Perché nei dedali non si può comunicare col mondo esterno come siamo abituati a fare. Nei dedali non ci si può muovere liberamente e andare dove vogliamo. Nei dedali non si vede l’uscita, né si sentono suggerimenti per trovare la strada.

Durante DEDALI, abbiamo assistito al film documentario TenerAMente di Gino Bianchi e alla mostra fotografica GIOELE di Fabio Moscatelli, e abbiamo riscoperto i nostri sensi esplorando la stanza sensoriale di Radici. Tutto è stato raccontato in diretta da Radio32.

Ascolta il podcast dell’evento:

Ascolta “Dedali | Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità Live RADIO” su Spreaker.
Gioele Mostra Fotografica - Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità
GIOELE – Photo Fabio Moscatelli

Autore

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