
Everyday Democracy con Nana Kwame Adjei-Brenyah
11 Dicembre | 18:30 – 21:00

Le distopie che caratterizzano la narrativa di Nana Kwame Adjei-Brenyah costituiscono lo scenario del primo appuntamento con Everyday Democracy.
Una conversazione tra lo scrittore newyorkese e le scrittrici italiane Igiaba Scego e Anna Maria Gehnyei, un confronto per rintracciare punti di contatto nelle esperienze delle seconde generazioni nei rispettivi paesi.
Il colonialismo e la segregazione hanno avvelenato le radici delle nostre società. L’espressione creativa può essere la cura?
Lo spunto di questo incontro è nelle pagine di Catene di Gloria, il primo romanzo di Nana Kwame Adjei-Brenyah (dopo il successo della raccolta Friday Black), appena pubblicato in Italia da SUR: una surreale denuncia contro l’industria carceraria e quella dell’entertainment.
Per Everyday Democracy, una conversazione tra Nana Kwame Adjei-Brenyah, Igiaba Scego e Anna Maria Gehnyei.
L’incontro si svolgerà in inglese con traduzione simultanea in cuffia.
QUANDO
Lunedì 11 dicembre
dalle 18:30
COSTI
La partecipazione è gratuita.
È consigliata la prenotazione, i posti sono limitati
CANCELLAZIONE
Se non riuscissi a partecipare disdici la tua prenotazione per consentire alle altre persone interessate di iscriversi.
- 18.30 – Apertura porte
- 19.00 – Inizio incontro
- 20.00 – Termine incontro
- 21.00 – Chiusura bar
Nana Kwame Adjei-Brenyah
Uno dei giovani scrittori più interessanti d’America.
George Saunders

Nana Kwame Adjei-Brenyah è nato a Spring Valley, nel nord dello stato di New York, da immigrati di origine ghanese. È stato allievo di George Saunders all’Università di Syracuse, dove oggi insegna a sua volta scrittura creativa. Nel 2018 è stato selezionato da Colson Whitehead come uno dei 5 Under 35, il riconoscimento con cui la National Book Foundation segnala i 5 migliori esordienti statunitensi sotto i 35 anni.
La sua raccolta di racconti Friday Black è entrata tra i best sellers del New York Times, mentre Catene di Gloria – romanzo ambientato in un prossimo futuro dove il sistema carcerario è interamente privatizzato, e detenuti e detenute possono scegliere di sfidarsi a morte in uno show televisivo invece di scontare la pena – è stato finalista ai National Book Award nel 2023.
Igiaba Scego

Scrittrice e giornalista, nata in Italia da una famiglia di origini somale, l’equilibrio fra origine famigliare e luogo di nascita è uno degli elementi che caratterizzano la sua produzione letteraria.
Ha pubblicato numerosi romanzi, fra i quali La Mia Casa È Dove Sono (Rizzoli, 2010), Premio Mondello 2011; La Linea del Colore (Bompiani, 2020), Premio Napoli 2020; Cassandra a Mogadiscio (Bompiani, 2023), finalista Premio Strega 2023.
Ha collaborato e collabora con numerose testate, firmando articoli e rubriche, fra gli altri, su la Repubblica, Il Manifesto, L’Unità, Internazionale e Nigrizia.
Anna Maria Gehnyei

In arte Karima 2g, è cantante, danzatrice, producer e scrittrice italiana di origine liberiana.
Grazie al suo percorso artistico, la John Cabot University le ha riconosciuto una borsa di studio internazionale, e nel 2020 si è plurilaureata in Communications e Political Science.
Nel 2022 ha debuttato con lo spettacolo teatrale If There Is No Sun, di cui è anche autrice.
Il Corpo Nero (Fandango, 2022) è il suo primo romanzo.

Everyday Democracy esplora il ruolo delle arti nelle esperienze di democrazia che avvengono al di fuori dei contesti istituzionali.
Una serie di conversazioni con artiste e artisti statunitensi la cui ricerca espressiva si concentra su temi intersezionali, per investigare le forme democratiche che trovano forma in iniziative dal basso e nei luoghi che frequentiamo ogni giorno, aiutandoci con il confronto fra Stati Uniti e Italia.
Un progetto dell’Ambasciata USA di Roma a cura di Pingo / Industrie Fluviali.
Primo incontro 11 dicembre
Una conversazione tra Nana Kwame Adjei-Brenyah, Igiaba Scego e Anna Maria Gehnyei.
L’incontro si svolgerà in inglese con traduzione simultanea in cuffia.