Oroscopatologo è un racconto in dodici episodi in esclusiva per Biosfera. Una storia corale che mescola i destini di – fra gli altri – prestidigitatori del Partito Comunista Cinese, bonzi tibetani e secessionisti di Taiwantown, sotto la lente di bizzarre previsioni astrologiche. Il toro è il decimo episodio di Oroscopatologo, ma per capirci qualcosa è meglio partire dall’inizio.

Toro
I vostri amici non hanno mai capito la vostra passione per gli insetti. Ma per voi queste piccole creature hanno sempre avuto un fascino particolare. Il loro mondo duro e crudele, competitivo anche, ma perfettamente razionale e prevedibile ve li ha sempre fatti amare, al contrario degli uomini che trovate odiosamente imprevedibili e irrazionali.
Tutto cambierà quando una colonia di bombi prenderà possesso della vostra mansarda. Sembrerebbe il sogno di ogni entomologo, anche se questi bombi vi sembreranno oltremodo bizzarri. Durante il giorno infatti li osserverete costruire quello che dovrebbe essere il loro nido e il posto, già di per sé strano – il pavimento della vostra mansarda appunto- sarà la minore delle stravaganze di questi bombi. Anzitutto vi sembrerà di udirli confabulare durante i lavori, cosa impossibile vi direte; e la costruzione, poi, sarete sicuri di non aver mai visto nulla di tanto strano nell’ordine degli imenotteri. A tre piani, verrà completata con un bel tetto a pagoda che di apoide non avrà davvero nulla. E a tutto dovrete aggiungere l’inaudito comportamento notturno degli insetti che passeranno le ore di buio canticchiando sommessamente arie del Nabucco. Con quale apparato fonatorio, vi domanderete spaesati. Verrete colti dal terrore di essere completamente impazziti e in preda al delirio.
In capo a poche ore, infine, i vostri nuovi coinquilini pelosi inizieranno a tessere enormi bozzoli setosi e ci si rinchiuderanno dentro contro ogni logica ontogenesi non solo del loro ordine, ma di qualsiasi altro ordine di insetti da voi conosciuto. Passerete quindi le notti a osservarli, con una piccola luce in una mano e una mazza da baseball nell’altra, per prudenza. E quando vedrete il primo bozzolo aprirsi avrete la certezza di essere impazziti: dalla tela si farà strada infatti non un insetto ma un enorme bonzo pelato. Namastè lo sentirete dire al vostro indirizzo, prima che perdiate i sensi.
Vi risveglierete sul vostro letto pensando sia stato un sogno ma sul comodino troverete un biglietto vergato a mano dove sarà scritto: “Scusate per il disordine lasciato in mansarda, purtroppo abbiamo un importante dovere da sbrigare al porto”. Inoltre il nido pagoda sarà ancora al suo posto, così come i resti dei bozzoli. Non un sogno dunque. E quando avrete escluso l’impossibile ciò che rimarrà, per quanto improbabile, dovrà essere la verità. Quindi al diavolo gli insetti, imprevedibili più degli uomini quando non uomini essi stessi; d’ora innanzi, consigliano le stelle, meglio dedicarsi alla mineralogia.
I nati nel segno dell’Ariete possono verirficare se le previsioni dell’Oroscopatologo del mese scorso si sono avverate.
Mu Ho scrive perché non ha nessuno con cui parlare.
Autore presso altro da sé, non ha studiato alla scuola Holden, né in altra scuola di qualsiasi ordine e grado. È illetterato ma fortunatamente vive in Giappone, dove non si usano lettere ma ideogrammi. Non conosce neppure quelli, comunque.
Manca talmente di fantasia tanto che quando dorme nelle sue fasi REM sogna di essere nella fase non REM.