
Oroscopatologo: appendice
Ho inserito in questo racconto alcune citazioni, alcune molto evidenti e dichiarate, altre lasciate sepolte – non in gran profondità, a onor del vero per il lettore. Si tratta di citazioni da romanzi, film, aforismi, opere.
Tutto il racconto ha come sfondo il Discordianesimo, una religione/filosofia satirica (anche se è dibattuto quanto sia satirica e quanto no) che adora Eris, la Dea del Caos, e descrive il disordine come principio creativo insieme all’ordine, entrambi mere illusioni di ciò che sta sotto, cioè il Caos.
Il saluto “Hail Discordia”, che il consulente con la giacca a scacchi urla alla fine dei Gemelli prima di scomparire col suo compare gatto, è preso da The Illuminatus! Trilogy, romanzo satirico e distopico del 1975 di Robert Anton Wilson e Robert Shea, dove si immagina una battaglia tra gli Illuminati (quelli!) e i Discordianisti, i quali appunto si salutano così.
Il consulente con la giacca a scacchi e il suo compare gatto che appaiono dal terzo capitolo, Bilancia, sono presi a piè pari da Il Maestro e Margherita di Bulgakov, altro romanzo satirico, dove erano paggi di Woland, il diavolo in persona, mentre qui sono emissari di Eris. O così mi hanno assicurato loro, ma vatti a fidare.
Nel primo capitolo, Leone, la frase “No, di qua non si va da nessuna parte, non ci si libera, anzi ci si aggroviglia sempre di più” è presa come dichiarato da L’Arcobaleno della Gravità di Thomas Pynchon.
L’orso di peluche che appare alla fine del capitolo La Bilancia è ispirato alle mille mascotte che ci sono in Giappone per ogni cosa. In particolare dalla mascotte della città di Kumamoto, nel Kyushu, dal nome Kumamon; un orso appunto.
Nel capitolo del Sagittario si citano i fratelli Collyer, due fratelli statunitensi realmente esistiti che soffrivano (o non soffrivano ed erano felici non so dire, ma comunque ai quali è stato diagnosticata) la disposofobia, un disturbo da accumulo compulsivo di oggetti, che prende da loro il nome: sindrome dei fratelli Collyer.
Nel capitolo Capricorno è citata La rivolta dei racchi, Storia a fumetti di Guido Buzzelli del 1967.
Nel capitolo Acquario vengono citati i versi “Al natio fulgente sol, qual destino ti furò“, tratti dall’aria Di Provenza il Mar, il Suol della Traviata di Giuseppe Verdi.
Il Bardo citato alla fine della Bilancia è ovviamente William Shakespeare.
Nel capitolo Scorpione, la frase “Louis, credo che questo sia l’inizio di una bella amicizia” è una libera citazione del famoso finale del film Casablanca, di Michael Curtis del 1942, citazione ripresa da mille altri film peraltro, i primi che mi vengono in mente sono Gatto Nero Gatto Bianco di Kusturica, e il recente Tenet di Nolan.
Nel capitolo dell’Ariete è citato il film Grosso Guaio a Chinatown di John Carpenter del 1986. Il fatto che il mago a capo dei prestigiatori cinesi in passato abbia fatto da guida per i turisti, rispecchia l’attività nel film di Carpenter del mago Egg Shen. La frase: “è così che comincia sempre tutto: dal molto piccolo” è quello che dice inoltre Egg Shen nella scena iniziale al distretto di polizia.
La descrizione della dea del Caos, presente alla fine del capitolo Ariete, come di qualcosa che “se lasciata a se stessa, rimane qual era da principio; se invece la si combatte, si gonfia fino a ostruire la via” è presa dalle Favole di Esopo.
La Repubblica di Ardhanarishvara nel capitolo Cancro prende il nome da una delle forme del dio indù Shiva, chiamata appunto Ardhanarishvarauna, una forma androgina metà uomo e metà donna, anche se la separazione è, nell’iconografia induista, tra metà destra e metà sinistra del corpo, mentre gli androgini del racconto sono divisi tra parte superiore e parte inferiore del corpo.
In appendice all’Oroscopatologo, riepiloghiamo in ordine cronologico tutti i capitoli che compongono la storia:
Leone: uno scorpione vi scambierà per una bilancia. – Leggi tutto
Vergine: vi rinchiuderanno in un magazzino spieno di casse tagliate a metà con piedi che si agitano e teste che chiedono se avete visto i loro piedi. – Leggi tutto
Bilancia: vi ritroverete completamente nudi sulle isole conosciute come Senkoku dai giapponesi, Daioyu dai cinesi, Tiaoyutai dai taiwanesi, e “Scogli Disabitati” dal resto del mondo. – Leggi tutto
Scorpione: la vostra pignoleria non vi sarà accanto questo mese. Prima rapirete la persona sbagliata, scambiandola per un secessionista taiwanese che avete l’incarico di far fuori. Poi cadrete dentro il vostro cappello magico rimanendoci incastrato per quattro giorni. – Leggi tutto
Sagittario: desidererete allontanarvi prima che altre promesse vengano a chiedere di essere riscosse. – Leggi tutto
Capricorno: cercavate pace e tranquillità, le troverete nel caos e nella rivoluzione. – Leggi tutto
Ariete: raggiunta la pensione contavate di ritirarvi a fissare cantieri esotici del pacifico, quando sono iniziati i problemi. – Leggi tutto
Toro: gli insetti nella vostra mansarda passeranno la notte canticchiando sommessamente arie del Nabucco. – Leggi tutto
Gemelli: le stelle vi invitano a mandare al diavolo il vostro lavoro, sparire e arruolarvi nella legione straniera. – Leggi tutto
Cancro: le stelle prevedono per voi un lungo periodo da Hikikomori nel bunker sotterraneo del parlamento. – Leggi tutto
Mu Ho scrive perché non ha nessuno con cui parlare.
Autore presso altro da sé, non ha studiato alla scuola Holden, né in altra scuola di qualsiasi ordine e grado. È illetterato ma fortunatamente vive in Giappone, dove non si usano lettere ma ideogrammi. Non conosce neppure quelli, comunque.
Manca talmente di fantasia tanto che quando dorme nelle sue fasi REM sogna di essere nella fase non REM.