In un anno a dir poco difficile per tutto il comparto culturale, Claudio Ceciarelli si sofferma su alcune buone notizie che non possono essere ignorate per costuire il futuro dell’editoria.
“Ecco il contagio che trovo interessante, che ho sperato che fosse avvenuto subito: la consapevolezza che ci sia una profonda relazione fra il virus e i danni che stiamo creando al mondo fisico”. Edoardo Malagigi per Mezzo Pieno.
Nel Mezzo Pieno di Barbara Elia “ritorna il senso del Tempo: edifici cinquecenteschi, palazzi, chiese, fontane secenteschi, i colori del mattone, dell’aria, del can che fugge, si animano, per ritrovare quell’armonia che è il progetto di città”.
La serra dei gelsomini, all’interno del Giardino dei Semplici da lui voluta, è l’ossessione segreta di Cosimo de’ Medici. Al punto da rivolgersi al proprio medico perchè lo aiuti con oscure pratiche alchemiche a impedirne la corruzione.
“In questo percorso cultura, arte e spettacolo sono state duramente colpite, a livello di pratiche e di economie, ma hanno anche rappresentato un valore importantissimo in termini di Cura e di coesione sociale.”. Nel Mezzo Pieno di Luigi Ratclif.
Mezzo Pieno, ovvero cosa salvare dell’anno della pandemia, stavolta si sofferma sul percorso individuale di ciascuno di noi, grazie al contributo di Olimpia Parboni Arquati.
“Per la prima volta ci siamo dovuti misurare con una malattia che non possiamo battere da soli, inghiottendoci da soli la nostra tachipirina sotto le nostre coperte. Il coronavirus lo si è potuto combattere solo collaborando con il vicino”. Nel Mezzo Pieno di Giovanni Di Iacovo
“Del 2020 possiamo salvare le lezioni che ci ha dato: solo con l’apprendimento, le crisi si trasformano in opportunità”. Nel Mezzo Pieno di Vitalba Azzolini.
Nove diversi laboratori gratuiti per bambini e ragazzi dai 4 ai 18 anni: con Archeomania, non si è mai troppo giovani per diventare archeologi e percorrere 5.000 anni di storia scavando, costruendo e modellando!