52 settimane, 52 playlists, 52 anni di musica.
Da gennaio a dicembre, ogni mercoledì presenteremo un anno di musica in 10 brani. Dal 1970 al 2021.
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Questa settimana, per le nostre 52 playlists, 10 canzoni del 1991.
52 playlists: 1991
A proposito delle canzoni di questa playlist
Quando hanno pubblicato Unfinished Sympathy, secondo singolo del loro album di esordio, i Massive Attack lo hanno fatto con il nome di Massive per evitare che venissero censurati dalle radio. Imperversava, infatti, la Guerra del Golfo, e presentarsi come attacco massiccio poteva creare problemi.
Divenuta nel tempo un brano immancabile nelle esibizioni dei Nirvana, Polly era stata scartata da Bleach perché a Cobain non sembrava coerente col sound del disco.
Rhinoceros è uno dei pochi brani del disco d’esordio degli Smashing Pumpkins che la band ha suonato lungo tutta la carriera.
Washer è contenuto in Spiderland, secondo album dei Slint, considerato unanimamente un disco precursore del genere post-rock. Lo stesso discorso vale per Laughing Stock, l’ultimo album in studio dei Talk Talk, che contiene After the Flood.
Anthony Kiedis, il cantante dei Red Hot Chilli Peppers, non pensava che Under the Bridge potesse diventare una canzone. Nasce infatti come poesia dai contenuti molto più personali di quanto la band avesse fatto fino a quel momento, trattando il periodo della dipendenza da eroina di Kiedis.
Il singolo Puss dei Jesus Lizard è stato pubblicato in tandem coi Nirvana. Sul lato b c’era, infatti, Oh, the Guilt della band di Seattle.
La batteria di When You Sleep è stata registrata nel settembre 1989. La chitarra in dicembre. Il basso nell’aprile del 1990. Per un anno ancora, il brano non avrebbe avuto né voci, né testi, né titolo. Un calssico esempio del modo di lavorare dei My Bloody Valentine.
Il videoclip di Chasing a Bee è stato girato a New York nello stesso ospedale per malattie infettive, ormai abbandonato, dov’era stata ospitata la famosa Typhoid Mary.
Estimated Prophet è la cover di un brano dei Greatful Dead.
Nel frattempo, nel 1991…
Questo è l’anno della dissoluzione dell’URSS. Viene sciolto il Patto di Varsavia, gli USA attaccano l’Iraq e In Somalia le truppe ribelli occupano Mogasiscio. È l’anno del primo sito internet, della prima telefonata su una rete GSM e della nascita di Linux. Muore Freddie Mercury, Sophia Loren riceve l’Oscar alla Carriera, termina Dallas e Maradona risulta per la prima volta positivo alla cocaina.
In Italia, si conclude il processo iniziato con la Svolta della Bolognina e il PCI lascia il posto al PDS. Decine di migliaia di profughi provenienti dall’Albania sbarcano nei porti pugliesi.
< 1990 – 1992 >
Dai un’occhiata alle playlist già pubblicate.
Eva Pinter è una compilatrice di graduatorie, una sequenziatrice di eventi.
Non è una critica musicale, né una musicista professionista, né una book agent, né una venditrice di pianoforti. Eva Pinter non è il nome di un negozio di dischi.
Ama il suono del gesso sulla lavagna, la minestra troppo salata e avere le scarpe bagnate.
Scrive e assembla 52 Playlists in esclusiva per Biosfera, il blog delle Industrie Fluviali. Probabilmente a tempo pieno.